L’abito corto per la sposa rappresenta una scelta totalmente differente rispetto quella classica ma che, allo stesso tempo, permette alle spose di avere un look unico sotto ogni punto di vista. Vediamo ora quali sono le caratteristiche di questo particolare abito e per quali spose si adatta perfettamente.

Il vestito da sposa corto, la grande alternativa
L’abito da sposa corto si presta perfettamente a rispondere alle esigenze delle future spose che intendono organizzare il loro matrimonio durante il periodo estivo dell’anno.

Si tratta di un capo d’abbigliamento pratico e dotato di un fascino tutto suo grazie a una serie di caratteristiche che riescono nell’impresa di rendere questo semplice capo d’abbigliamento unico e in grado di trasformare il giorno delle nozze in un momento unico.
Vediamo nello specifico quali sono tali aspetti che fanno in modo che l’abito possa essere sinonimo di bellezza e originalità.

La scollatura del vestito da sposa corto
Una delle prime caratteristiche che potrete notare è rappresentata dalla profonda scollatura a V che si trova nella parte della schiena e che riesce a tramutare questo indumento in un vero e proprio alleato per quanto concerne bellezza e praticità.
La scollatura non è una caratteristica a caso: grazie a questo particolare elemento è possibile avere un abito traspirante che permette alle spose di sopportare l’eventuale temperatura eccessiva della giornata durante la quale si sposeranno, facendo quindi in modo che l’abito stesso possa essere un elemento comodo.
Questa caratteristica deve ovviamente essere abbinata a un top: vedere la parte posteriore del reggiseno potrebbe creare non pochi contrasti, quindi le spose devono necessariamente scegliere un reggiseno che sia tanto comodo quanto in grado di evitare questi particolari contrasti evidenti che andrebbero a rendere l’abito stesso meno piacevole del previsto da vedere.

Gli anni Cinquanta e l’abito da sposa corto
Altra caratteristica fondamentale che permette di identificare questo genere di abito da sposa è rappresentato dalle decorazioni che vanno a contraddistinguere questo indumento.
Nella maggior parte dei casi questa versione del vestito per le nozze viene caratterizzato dalla presenza di decorazioni floreali che danno un tocco di originalità allo stesso e che fanno in modo che l’abito possa essere in grado di colpire positivamente chi lo osserva.
Ma anche le lunghe gonne, caratterizzate da un tessuto in seta molto leggero e dalla tonalità uguale alla parte superiore de vestito, rappresentano un richiamo agli anni 50, con le gambe che vengono tendenzialmente coperte per valorizzare maggiormente la parte superiore del vestito, realizzata in pizzo senza particolari elementi che lo contraddistinguono.

Il crop top e la gonna a vita alta
Questo vestito è presente anche in una variante maggiormente unica che permette di ottenere il massimo successo possibile, ovvero il crop top in pizzo.
Si tratta di una parte leggera e molto pratica da indossare, che lascia le spalle completamente scoperte e che viene abbinato a gonne a vita alta che arrivano fino al ginocchio: in questo caso l’abito tenderà a valorizzare anche le gambe e i piedi della sposa, che per l’occasione dovrà necessariamente indossare dei sandali che riescono a esaltare le sue leve inferiori.
Pertanto un buon mix di caratteristiche che farà in modo che l’abito da sposa possa essere visto come indumento tanto elegante quanto pratico da indossare.
Nella versione moderna di questo abito corto, lo stesso vestito può essere trasformato in un tubino che permette alla sposa di gustarsi il rinfresco organizzato con un livello di comodità maggiore, permettendo quindi alla stessa di evitare fastidi di ogni genere, acquisendo un grado di comodità superiore rispetto quello classico e facendo in modo che lo stesso abito possa essere visto come unico e in grado di rispecchiare perfettamente tutte le sue esigenze.