Il sogno di ogni ragazza, si sa, è vivere il giorno del proprio matrimonio come una fiaba, come da piccola quella ragazza sognava e immaginava nei suoi pensieri più belli. E come coronare tali desideri fiabeschi, se non con un vestito da sposa all’altezza dei sogni? L’aspirante sposa si troverà a scegliere tra infinite proposte di moda, tra stravaganti abiti da sposa, se vorrà essere una sposa audace, che ama osare, oppure abiti dal gusto più classico, dalle forme più armoniose, se vorrà essere una sposa romantica, che ama la tradizione. Tra le varie proposte del mercato degli abiti da sposa, di maggior tendenza è sicuramente quella dell’abito a sirena.

Il modello a sirena, che spicca per sensualità e femminilità, è tra gli abiti più desiderati dalle future spose. Adatto maggiormente alle spose con fianchi e seno più o meno prosperosi, è perfetto per coloro che hanno il cosiddetto fisico a clessidra, capace di risaltare i punti di maggior prosperosità, e quindi di femminilità.

Il modello a sirena può essere realizzato con molteplici materiali, fra tutti, gettonato è l’abito a sirena in pizzo. Ci sono più tipi di pizzo, che rendono l’abito più o meno prezioso.
Il pizzo Chantilly: si predilige per raffinatezza ed eleganza, molto leggero e un pò retrò, è in grado di conferire agli abiti un tocco ineguagliabile di finezza;
il pizzo Macramè: la sua trama è data da un intreccio di nodi, ha origini medio orientali, adatto a chi ha un fisico minuto, tende a dare volume alla figura;
il pizzo di Bruxelles: si contraddistingue per la sua fantasia floreale.

Il nome utilizzato per descrivere tale modello di abito da sposa “a sirena” è dato dalla caratteristica che più lo contraddistingue: taglio netto all’altezza del ginocchio, dal quale parte la gonna scampanata, detta anche a ventaglio. Questo taglio conferisce all’abito nella sua interezza una forma che per l’appunto ricorda la coda sinuosa di una sirena, inevitabile connotazione di sensualità. Altra caratteristica dell’abito da sposa è lo scollo, il modello a sirena può presentare vari tipi di scollatura. Elegante, sobrio e romantico è lo scollo “a barchetta”, detto anche scollo “boat neck”, questo tipo di scollo è perfetto per ogni tipo di corporatura, mette in evidenza soprattutto spalle, clavicole e collo, permette di slanciare notevolmente la figura. Altra tipologia di scollo è quello “a V”, più audace e sensuale, focalizza l’attenzione sul decolletè, valorizzando la figura.
Per chi invece ha un seno più prosperoso, abbondante, e non desidera eccessivamente mettere in mostra tale parte del corpo, può optare per lo scollo “quadrato”, capace di avvolgere in modo confortevole e comodo il seno. Le larghe bretelle poi, che coprono le spalle, permettono di indossare comodi reggiseni.
Proveniente dagli anni ’40 e tutt’oggi ancora molto richiesto è il “collo halter”, conosciuto anche come ” scollo all’americana”, è perfetto per spose dalle spalle minute e seno prosperoso.
Lo scollo “sweetheart” o scollo a cuore è sicuramente l’alternativa più romantica, la scelta perfetta per chi intende valorizzare un seno meno prosperoso, si caratterizza per la sua capacità di modularsi perfettamente alle curve del corpo.

Altra scollatura è quella “asimmetrica o monospalla”, si pone come giusto compromesso per la sposa attenta alla moda attuale, ma che non vuole rinunciare ad un tocco di sensualità e di raffinatezza. Questo scollo mette in evidenza le braccia ed il collo, ma la caratteristica principale è data dal taglio del corpetto diagonale e ad una sola manica o spallina, è una tipologia di scollatura utilizzata soprattutto per gli abiti stile impero o a colonna.
Negli ultimi anni però lo scollo da considerare più in voga è sicuramente quello “a illusione”, dolci trasparenze in organza e tulle, impreziosite da pietre preziose, merletti, pizzi celano femminilità e carattere, creando il gioco del “vedo non vedo”.
Esiste poi tra le proposte degli abiti da sposa una soluzione che consente di far felici le spose che amano il modello a sirena, ma allo stesso tempo permette di evitare l’effetto eccessivamente fasciante: è il modello “semisirena”. Modello che si addice maggiormente a ragazze di statura superiore a 1.65 cm, esalta il corpo della sposa, rendendo la figura snella e armoniosa. Tale modello deriva da quello ” a sirena”, ma se ne differenzia per la maggior morbidezza e leggerezza all’altezza del ginocchio. L’abito può essere arricchito da balze o da uno strascico, anche molto importante ed ampio, che lo renderà più elegante.
Solo dopo aver scelto l’abito, il tutto potrà essere completato dall’utilizzo di accessori da sposa, come veli, guanti, coprispalle, fermagli per capelli e, perchè no, borse e pouchette. Riguardo gli accessori della sposa, che andranno ad incorniciare la sua figura nel giorno più bello, si può far fede a quanto dettato dal galateo, che lascia ampia libertà di scelta, a patto però che gli oggetti richiamino il più possibile il resto dello stile scelto dalla sposa.